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L’aliante è un aereo in cui la mancanza del motore viene trasformata in risorsa: è vero che deve essere portato in quota da un altro aereo, ma poi vola da solo, sfruttando le proprie risorse: la leggerezza, la estensione delle ali, la conoscenza delle correnti d’aria, la possibilità di planare.

Allo stesso modo, se alcune persone si affacciano alla vita con qualche difficoltà più degli altri, è innegabile (e doveroso) che debbano essere aiutate, ma l’aiuto iniziale deve trasformarsi in uno strumento per valorizzare le persone in se stesse, indipendentemente dai deficit e sviluppare ove possibile le loro risorse in modo da poter poi “volare da soli”: da qui il significato del motto “Se qualcuno ci traina, anche noi possiamo volare“.

 

 

L’ Aliante e la sua storia

L’Associazione è nata da un gruppo di genitori i cui figli frequentavano i Servizi della Cooperativa Copas, che, stanchi di piangersi addosso, decisero di smetterla di essere lamentosi e rivendicativi, e pensarono di cambiare il loro atteggiamento in modo da essere collaborativi e propositivi con le Istituzioni e con la Cooperativa, e fungere sia da stimolo che da controllo di quanto veniva fatto a favore dei loro figli.
Tale idea veniva poi condivisa anche da altri genitori inseriti in altri Centri diurni, o da altre persone che si avvicinavano alla associazione solo per spirito di solidarietà, per cui ora vi sono soci sia tra genitori che non genitori di figli disabili, e vi sono utenti di vari servizi gestiti da Copas, Casa S. Chiara, Alise, ecc.

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