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Il 2015 è stato un anno intenso di attività per i nostri ragazzi e per la nostra Associazione.

Abbiamo iniziato a settembre 2014, con la presentazione al DSM (dipartimento di salute mentale) di un progetto ludico-educativo, che ha coinvolto tutti i ragazzi in varie attività.
Il progetto chiamato “Prisma 2015” è stato in parte finanziato, permettendoci così una buona realizzazione. Da settembre di quest’anno, dopo la pausa estiva, abbiamo ripreso le attività, implementandole ed affinandole, su suggerimento degli esperti intervenuti e degli educatori.
Il lavoro si divide in due macro argomenti che, nel progetto, sono stati intitolati:

sportiamo

comprende la palestra del Salvemini, del venerdì, basata sul movimento, il coordinamento, il gioco, e un pomeriggio al mese a Casa Zanichelli con un insegnante di danza, che, durante l’ attività, stimola al movimento coordinato nel gruppo e integra il lavoro con semplici esercizi respiratori e asana di yoga.
E la piscina, una volta al mese, solo per alcuni ragazzi.

progettoPrisma

star bene mettendosi in gioco

con MUSICA INSIEME a casa Zanichelli una volta al mese, con il maestro Berardi, attività sempre graditissima ai ragazzi, che partecipano con grande entusiasmo.
con TEATRO – conduttori il Gruppo Elettrogeno, una volta al mese a casa Zanichelli, vera novità delle attività organizzate negli ultimi tempi. L’attività proposta fa riferimento ad un insieme di linguaggi diversi, gestuale, verbale, non verbale corporeo, musicale, immaginifico, con lo scopo di proporre ai partecipanti uno spazio e un tempo in cui poter sperimentare nuove modalità di interazione, in una dimensione che non debba necessariamente stimolare scambi verbali e non verbali, richieste dal quotidiano codice di comportamento.
Ogni partecipante è coinvolto, valorizzando e sviluppando le proprie predisposizioni espressive-artistiche. Si prevede che questa attività possa essere osservata e valorizzata da un professionista del settore terapeutico-riabilitativo, con la finalità di metterne in luce gli elementi di interesse e di applicazione nell’ambito dei percorsi di cura, in cui sono inserite le persone coinvolte nel progetto.

 

Progetto di formazione Prisma 2014

Vorremmo inoltre ricordare il progetto organizzato, condotto e portato a termine dalla nostra associazione, per una iniziativa della Presidente Liana Baroni, sempre in collaborazione con il DSM, progetto Prisma 2014, nel quale, durante alcune giornate di formazione, in una prima parte, abbiamo coinvolto educatori e operatori del settore, per informarli e formarli sui problemi che possono sorgere a riguardo della sessualità nei portatori di handicap.
La seconda parte si è svolta nei confronti delle Forze dell’ Ordine, per informare sulle problematiche che presentano i portatori di handicap, quando questi abbiano serie difficoltà ad esprimersi e si trovino in situazioni di disagio, come durante i percorsi stradali, nei quali essi sono avviati per raggiungere una maggiore autonomia e, pertanto, si trovano soli, senza che nessuno possa aiutarli.
Questo progetto è stato molto apprezzato sia dai partecipanti che dal DSM e ci ha regalato molte soddisfazioni. Il progetto è stato coordinato da Mercedes Ferretti.

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Vogliamo pertanto ringraziare tutti coloro che hanno dato il loro apporto per una buona realizzazione dei progetti:
Lucio Moderato, psicologo e psicoterapeuta, Flavia Carretto, psicologa e psicoterapeuta, Concetta Stornante, psichiatra e psicoterapeuta, Ingrid Bonsi educatrice professionale, Elena Badolato, educatrice professionale, Fabio Berardi, maestro di musica, la equipe del Gruppo Elettrogeno, Riccardo Cazzato, danzatore, Maria d’Urso e Nina Badile, logopediste, per una breve, ma ben riuscita esperienza di narrazione favole, con pupazzi di metodologia steineriana, Mercedes Ferretti, tutti gli educatori, collaborativi come sempre, e, non per ultima, Liana Baroni.
Vogliamo inoltre ringraziare la Prof.ssa Maria Cristina Brizzi, che ha, per la seconda volta tenuto una conferenza, a favore della nostra Associazione, con il patrocinio del Comune di Casalecchio, alla Casa della Conoscenza, dal titolo “Bacco Quotidiano”.

(articolo di Paola Verlicchi)